
Un pò per pigrizia, un pò per mancanza di tempo, non abbiamo postato sul blog nulla interente agli ultimi lavori che ci stanno vedendo così impegnate fin dall'inizio del 2009.
Abbiamo deciso di rifarci allora scrivendo un post riassuntivo che comprenda tutti questi lavori.
Da quando abbiamo creato lo Studio Blinq insieme con Cosimo Torsoli, Lorenzo Davitti e, per ultimo ma non meno importante, Giacomo Falorni, siamo state impegnate perlopiù in lavori di colorazione che ci hanno dato la possibilità di lavorare insieme a professionisti del settore e di aumentare la nostra esperienza e il nostro livello artistico e tecnico.
Grazie ad Alberto Pagliaro abbiamo abbiamo avuto l'occasione di colorare (sotto il nome dello studio) il bellissimo primo volume Les âmes séches", disegnato da lui, per la collana Kstr di Casterman.
Qui sotto potete vedere due tavole tratte dal volume.


La storia è di Antoine Ozanam, e comprende tre volumi. Gli ultimi due sono ancora in lavorazione. L'uscita sembrerebbe prevista per il 2010. Noi dello Studio Blinq stiamo lavorando anche ai colori degli altri due volumi.
Qui sotto un'anteprima del secondo volume. I disegni sono di Connor Willumsen.


Il progetto però a cui ci stiamo dedicando maggiormente è il volume "Coeur de papier", il primo volume di una serie di tre, scritto da Bruno Enna, disegnato dal bravissimo Giovanni Rigano, colorato da noi dello Studio Blinq e pubblicato da Soleil Production (in Francia) per la collana Métamorphose, diretta da Barbara Canepa & Clotilde Vu. L'uscita è prevista per il Festival di Angouleme 2010.


Grazie a tutti quelli che credono in noi e che continuano ad offrirci queste splendide opportunità.





















Siamo rimaste davvero soddisfatte dal lavoro di Marco Belotti, che non si è ocupato solo della stampa, ma anche della ripulitura delle tavole. [ti faranno santo dopo tutto il lavoro che hai fatto!] Ottima scelta quella della carta... era proprio come ce l'eravamo immaginata! 
Negli onigiri, che sono palline di riso di varie forme, abbiamo deciso di mettere l'aringa affumicata, anche se normalmente i giapponesi usano altri ingredienti, tipo l'umeboshi (una prugna supersalata), salmone grigliato, tonno e maionese, sesamo, etc.
E per creare delle forme carine abbiamo usato le formine dei biscotti XD Sono venuti minuscoli, però erano proprio teneri!
Come seconda pietanza abbiamo preparato gli inarizushi. (che vedete nella foto sopra) Sono dei saccottini fatti di tofu e farina fritta (e altri ingredienti che non ho capito), che bisogna riempire con riso preparato per sushi. Sono buonissimi!! (uno dei miei piatti preferiti - Ste)[sono troppo dolci - Pam]
Ecco la tavola imbandita. Onigiri, pollo teriyaki, inarizushi, zuppa di miso e ovviamente le bacchette!!

La penultima foto che vedete è il pollo teriyaki. [è il mio piatto preferito - Pam] (perchè è il più salato - Ste) Che sarebbe petto di pollo cotto nella salsa teriyaki.